lunedì 28 maggio 2018

L'educazione cristiana

Cristianesimo ed educazione

Negli ultimi secoli dell'impero romano diviene importante il cristianesimo, cioè una religione con una visione nuova dell'uomo. Dopo le prime persecuzioni, acquista libertà di culto per poi divenire religione ufficiale dell'impero.Con lo sfacelo dell'impero romano, i monasteri sono isole di pace e centri di conservazione e trascrizione di opere del passato. Il cristianesimo ha una vocazione pedagogica, infatti Cristo è il maestro che predica la buona novella. Per farsi capire da tutti Cristo usa parabole che sono racconti didascalici che ricorrono ad esempi concreti.L'educazione è rivolta a tutti e il messagio cristiano è universale e attraverso un rinnovamento interiore, vuole codurre alla salvezza dell'anima.Il messaggio principale di Cristo si basa sull'amore per gli altri. Poichè la pratica dell'amore non è facile i cristiani si avvalgono di una guida che li conduce lungo il cammino del perfezionamento continuo. Il cristianesimo si trova però presto ad affrontare una doppia sfida: esterna a causa della società pagana che lo ritiene pericoloso per la stabilità dell'impero ed interna per la diversa interpretazione dello stesso messaggio cristiano.Inizialmente si educa al cristianesimo con due livelli formativi: uno per gli incipienti, cioè coloro che vengono preparati al battesimo per entrare nella comunità cristiana e l'altro per i competenti ai quali è riservata una preparazione più approfondita da parte del sacerdote. Per il cristianesimo la fede è preliminare alla conoscenza: può conoscere davvero chi possiede la fede. 


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